Quali opportunità seguire con la tua attività olistica?

È molto probabile che ad un certo punto, nella tua attività olistica, ti capiti di incappare in opportunità che ti interessano, ma di cui non sei molto convinto, oppure di essere coinvolto in progetti anche belli, ma che ti portano fuori da quella che è la linea che ti eri prefisso. Come capire se vale la pena di dedicarti a nuovi progetti o cogliere nuove opportunità quando stai già portando avanti la tua attività? Quali sono dunque le opportunità da cogliere al volo e quali invece quelle da scartare? 

Nel corso degli anni, promuovendo le attività di centinaia di Operatori Olistici in tutta Italia, mi è stato chiesto numerose volte di diventare parte di progetti anche molto interessanti, a tempo pieno. La tentazione, per me, di poter aiutare a far crescere questi progetti è stata davvero molto forte. Ma ogni volta, però, sentivo una leggera resistenza, come una vocina di sottofondo che mi impediva di intraprendere altre strade che mi avrebbero portato fuori da quello che era il percorso che avevo scelto con la mia attività.

Oppure, io stessa ho fatto l’errore di iniziare dei miei progetti personali avendone già diversi altri aperti che volevo portare avanti. La conseguenza è stata che avevo messo troppo “seitan al fuoco” (per usare un’espressione vegana…) e questo ha fatto sì che disperdessi la mia energia e non riuscissi a portare a termine nessuno di essi. 

Intraprendere nuovi progetti quando si sta già portandone avanti alcuni può comportare un costo, chiamato anche il “costo dell’opportunità”. Ogni opportunità che decidi di seguire, non è mai gratis, ha sempre un costo in termini di attenzione ed energia. Il costo per seguire un progetto è quello di non avere tempo, attenzione ed energia per seguire altre cose. Per questo motivo è essenziale dare una priorità alle cose che vuoi portare avanti con la tua attività.

Per fare questo, ti consiglio di stilare una lista delle attività, delle opportunità e dei progetti che hai sul “piatto” e di dare loro un voto da 1 a 10 per definire il livello di entusiasmo che ti procurano. Ad alcuni progetti darai un voto basso: 3 o 4. Altri progetti saranno molto interessanti, per cui avranno un voto di 6, 7 o 8. Alcuni invece, ti entusiasmeranno molto e darai loro un voto di 9 o 10. Il mio consiglio è quello di scegliere solo opportunità e progetti a cui dai un voto di 9 o 10.


Spesso scegliamo di dedicarci ad attività che ci piacciono, ma che non ci entusiasmano troppo, quelle a cui daresti appunto un voto di 7 o 8. La tentazione è forte, è facile cascare in questo tranello, ma stai molto attento perché se poi ti capitano opportunità da 9 o 10, non avrai l’energia per dedicartici. Cerca, dunque, di scartare anche i 7 e 8, in quanto sono solo i 9 e i 10 che meritano la tua attenzione. 

È importante che tu tracci una tua linea da seguire e che la porti avanti senza farti adescare dagli “oggetti luccicanti” che ti portano in direzione diversa da quello che è il tuo percorso. Certamente, puoi cambiare la tua direzione quando questa non ti porta risultati o non ti entusiasma abbastanza. Ma, invece, cambiare direzione troppo spesso porta inevitabilmente al fallimento. Scegli dunque una direzione che ti entusiasma e portala avanti fino in fondo.